Libri di versi 13

Libri di versi è un’esposizione di libri oggetto e libri d’artista nati dalla collaborazione di più di 40 tra poeti e artisti visivi. La mostra sarà ospitata come di consueto nella suggestiva cornice del Museo Nazionale Archeologico Concordiese di Portogruaro.

La presentazione è realizzata in collaborazione con il Museo Nazionale Nazionale Archeologico Concordiese.

Libri di versi 13 sarà visitabile dall’11 luglio al 29 agosto nei seguenti orari: venerdì: 8.30-13.30 (chiusura biglietteria 13.00), sabato: 14.30-19.30 (chiusura biglietteria 19.00), domenica: 8.30-13.30 (chiusura biglietteria 13.00); chiuso nelle domeniche 11-25 luglio e 8-22 agosto. Il biglietto di ingresso al museo è di € 6.

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Data

sabato 10 Luglio 2021
Expired!

Ora

18:30 - 19:30

Luogo

Museo Archeologico Nazionale Concordiese
Via Seminario, 26, 30026 Portogruaro VE
Categoria

Speakers

  • Alberto Pellegatta
    Alberto Pellegatta
    Poeta
  • Aldo Merce
    Aldo Merce
    Artista
  • Alessandra Ghirardelli
    Alessandra Ghirardelli
    Artista

    Nata a Latisana (1972), si è diplomata presso l’Accademia di Belle Arti (sezione pittura) di Venezia nel 1994 relazionando una tesi dal titolo ‘Creatività e tecnologia – La sperimentazione artistica nella fotografia, nel cinema, nel videotape’.
    Dopo il percorso accademico si specializza nel settore della grafica multimediale, frequentando corsi di computer grafica e tecnologie multimediali; prosegue e completa la propria formazione artistica trascorrendo periodi di studio all’estero in Lussemburgo e presso il Centro Internazionale di Grafica di Lubiana.
    Ha affiancato alla propria ricerca artistica esperienze professionali nel settore della comunicazione grafica, nel design, nell’editoria e nell’insegnamento di computer grafica.
    Attualmente insegna Disegno e storia dell’arte nella scuola secondaria.
    In campo artistico opera in una logica di multidisciplinarietà, utilizzando la pittura, la grafica tradizionale e digitale, la scultura, l’installazione, la fotografia e il video; si è impegnata nell’organizzazione e coordinamento di esposizioni ed eventi artistici esponendo in mostre collettive e personali in Italia e all’estero dal 1994.

    Presenta per questa edizione di Libri di Versi “Rooms&Numbers” lavorando proficuamente e felicemente con il poeta Roberto Ferrari.

  • Alfonso Firmani
    Alfonso Firmani
    Artista

    Si è formato a Venezia (città fatta di materia, di bellezza e riflessi) in quell’intenso clima culturale della fine degli anni ‘70 che caratterizzava la scuola di architettura dello I.U.A.V.
    Si è scelto alcuni maestri nel campo dell’arte ( Kounellis, Kiefer e Boltanski) che non ha mai conosciuto e altri del pensiero ( con cui ha avuto più fortuna, facendo la loro conoscenza, come Rella, Cacciari, Tafuri, Galimberti) che, con i loro scritti, sono stati e sono preziose guide nel suo lavoro.
    Ha conosciuto bene città e mari da cui ha respirato storie e suggestioni che hanno prodotto e continuano a produrre domande che diventano parte sostanziale delle mappe della sua ricerca artistica.
    Nel 1982 ha aperto a Udine il suo studio professionale e dal 1987 è docente di progettazione architettonica e progettazione scenografica presso il Liceo Artistico Sello.
    L’inizio della sua attività artistica risale agli anni ’70.
    E’ stato tra i fondatori del gruppo “Magazzino” con il quale ha esposto a tutte le mostre del gruppo e, più recentemente, è stato tra i fondatori del gruppo artistico CasAltrove con il quale ha realizzato molti progetti artistici di rigenerazione urbana.
    Ha esposto in numerose mostre personali e collettive a Parigi, Venezia, Novara, Vercelli, Vienna , Bologna, Udine e in altri luoghi della regione.

    POETICA

    La sua ricerca in campo artistico sperimenta contaminazioni tra diversi linguaggi.
    Le composizioni si ispirano ai temi strutturanti l’arte contemporanea e alla capacità dei suoi linguaggi di rivelazione e di evocazione.
    L’impianto poetico è basato su un’idea evocativa di una narrazione sviluppata attraverso la tecnica compositiva delle corrispondenze e il loro automatismo inconscio, profondo, in grado di svelare direzioni di senso orientate alla formulazione delle giuste domande.
    I suoi lavori sono molto spesso ispirati dallo spazio in cui opera, spazio che viene inteso come un impianto drammaturgico all’interno del quale il tema viene messo in scena.
    Una sorta di autonomo microcosmo dove tutto succede e si risolve nelle corrispondenze tra i vari elementi, dove tutto si raccoglie e parte verso l’ignoto approdo di chi guarda.

    ESPOSIZIONI RECENTI
    2017 “SOTTOMONTE. progetto di rigenerazione ubana” Collettiva con gli artisti di CasAltrove. SPAZIO MAKE di Udine
    2017 “ PUNTO DI FUGA” personale allo SPAZIO MAKE di Udine
    2018 “ NEL TEMPO” Collettiva con gli artisti di CasAltrove CASA CAVAZZINI Udine
    2018 “LIBRI DI-VERSI” Collettiva MUSEO ARCHEOLOGICO di Portogruaro
    2018 “ARTE NELLE CALLI” Collettiva Associazione (A) Marano
    2018 “DIARIO PLURIMO” Collettiva con Carlo Vidoni e Guerrino Dirindin PALAZZO FRANGIPANE Tarcento
    2019 “SMARRIRSI” Collettiva con Opificio 330 Lignano Sabbiadoro
    2019 “LIBRI DI-VERSI” Collettiva ANTICHE CARCERI San Vito al Tagliamento
    2019 “INFINITO” Collettiva GALLERIA P.A.B. Portogruaro
    2019 “GENIUS LOCI” Collettiva EX MANICOMIO Udine
    2019 “PRIMO MOVIMENTO” Personale SPAZIO PS4 Marano
    2020 “FRAGILE” Personale GALLERIA P.A.B. Portogruaro
    2020 “ CONTRAPPUNTO” Collettiva MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA
    CASA CAVAZZINI UDINE

  • Beatrice Achille
    Beatrice Achille
    Poeta
  • Beatrice Speranza
    Beatrice Speranza
    Artista

    Beatrice Speranza, nata a Lucca, si laurea alla Facoltà di Architettura a Firenze.
    Gli studi contribuiscono a crescere la sua passione per l’immagine e la composizione, che unite alla sua sensibilità, fluiscono spontaneamente nella fotografia.
    Con una ricerca intima e personale negli ultimi anni Beatrice sente la necessità di un ritorno all’artigianalità e interviene sulle sue immagini con piccoli ricami in filo di lana (Presenze).
    La sua forte curiosità e intuizione la portano a cimentarsi in diverse collaborazioni e sperimentazioni artistiche nel design, grafica, video e land art. Negli anni sono nate diverse collaborazioni anche con scrittori come Pia Pera, Chicca Gagliardo, Margherita Loy e Andrea Bocconi. Per Libri Di Versi si è misurata con la poesia di Niccolò De Din.
    Dal 2010 ha iniziato ad esporre i suoi lavori, sia di fotografia che design in diversi spazi espositivi sia in Italia che all’estero.

  • Carlo Alberto Andreasi
    Carlo Alberto Andreasi
    Artista

    Sono nato a Legnago (VR) il 18 marzo 1969.
    Dopo la laurea in paleontologia presso l’Università di Trieste, soggiorno per un lungo periodo nella Francia nord orientale dove conseguo il D.N.A.P. (Diplôme National d’Arts Plastiques) presso L’Ecôle National d’Arts Plastiques“LE QUAI” a Mulhouse.
    Da qualche anno mi dedico in maniera più o meno coerente a quella che io stesso ho definito come Geosofia Sperimentale, utilizzando i linguaggi più diversi: dalla fotografia alla grafica, dalla pittura ala musica, dal video alla scrittura.
    La Geosofia sperimentale è una sorta di rabdomanzia applicata al racconto di un luogo, dove lo strumento principale è l’uomo stesso e la sua attitudine alla percezione sottile. Se dovessi contenere questa disciplina in un concetto, direi che si tratta di “…immaginare la poesia come strumento di indagine, al pari del microscopio, del termometro o della bilancia.”

  • Chiara Trentin
    Chiara Trentin
    Artista

    Sono asole libere…
    Cammino, osservo e catturo tutto ciò che mi emoziona, custodisco solo quello che ha la capacità di meravigliarmi, poi provo a comporre i tasselli del mio percorso per dargli una forma…
    I bottoni diventano i miei strumenti di traduzione per trame di storie dove si intrecciano immagini, idee, colori, istinto, stati d’animo, incontri, attimi, suoni, ricordi, differenti prospettive…
    Premessa di questo mio racconto è una vecchia scatola di latta piena di bottoni, dove ho visto nuove e inusuali possibilità di espressione per questi piccoli oggetti ricchi di fascino…
    “comunichiamo con quello che facciamo…un’esperienza…un mondo nostro dove a volte qualcuno s’intinge e si colora di un po’ di noi”.

  • Ennio Malisan
    Ennio Malisan
    Artista

    Si diploma all’Istituto d’arte G.Sello di Udine nel 1979.
    Lavora nel campo delle arti grafiche, sia come operatore fotolitista che come illustratore.
    Attraverso il disegno cerca di dare vita alla sua visione del contemporaneo.

    2008 Videoanimazione “Acqua” – Notturni di_versi – Punti luce – Parco della Pace – Portogruaro (VE).
    2009 Videoanimazione “Verso la Natività” – Notturni di_versi – Punti luce – Parco della Pace – Portogruaro (VE).
    2010 slow fast – installazione site specific – Vivaio Bejaflor – Portogruaro (VE).
    2010 Videoanimazione “Non c’è più posto” – Notturni di_versi – Punti luce – Parco della Pace – Portogruaro (VE).
    2010 orchestrazione 18 – Galleria comunale ai Molini – Portogruaro (VE).
    2011 libri di_versi – Notturni di_versi – Galleria comunale ai Molini – Portogruaro (VE).

  • Fabio Franzin
    Fabio Franzin
    Poeta

    Fabio Franzin è nato nel 1963 a Milano. Vive a Motta di Livenza, in provincia di Treviso. E’ redattore della rivista di civiltà poetiche “Smerilliana”. Ha pubblicato diverse opere di poesia in dialetto, fra cui: Fabrica, Atelier, 2009 (Premio “Pascoli”, Premio “Baghetta”) e Co’e man monche (Con le mani mozzate) Le voci della luna, 2011 (premio “Achille Marazza”). L’ultima sua opera è: Erba e aria, Vydia, 2017.

  • Francesco Deotto
    Francesco Deotto
    Poeta

    Nato a Motta di Livenza, vive tra l’Italia e la Svizzera, dove è docente a contratto di letterature comparate. A Ginevra ha discusso una tesi di dottorato intitolata “Dans la clarté de l’utopie”. Abensour, Lévinas, Celan, Derrida, entre utopie, poésie et déconstruction de la souveraineté. È l’autore di diversi saggi che indagano il rapporto tra scrittura, poesia, retorica e filosofia.
    In ambito poetico ha pubblicato due libri: Avventure e disavventure di una casa gialla (L’arcolaio 2023) e Nella prefazione d’una battaglia (Italic 2018). Alcune sue poesie sono apparse in riviste e in siti come L’Ulisse, gammm, Poesia Ultracontemporanea, Formavera, Utsanga, The Florence Review, Versodove. Alcune sue foto sono state pubblicate in DoppiaEsposizione, Antinomie, La Voce di Ginevra, la morte per acqua, ed esposte al PAB (Punto Arte Benandante) e al Tirana Art Center.

  • Gaia Rossella Sain
    Gaia Rossella Sain
    Poeta

    Nata in Friuli sul finire degli anni ’80, studia fra Udine e Venezia e poi finisce a Cormons, dove si ferma. Lavora in un’Enoteca dove si diverte anche a organizzare una piccola rassegna letteraria a titolo “Taglio Poetico”. Insegna a bambini e adulti cosa sono gli haiku, negli angolini di tempo libero vorrebbe far uscire un secondo libro di poesie (il primo, “Di Nuvole e Lontananza”, è uscito per Culturaglobale qualche annetto fa) e porta avanti diversi progetti fra cui il libro “Friulani per Sempre” (Edizioni della Sera). Suo figlio la sopporta con somma pazienza solo perché è l’unica mamma che si ricorda tutte le evoluzioni dei Pokémon e tutta la cronologia trekkiana.

  • Gianluca Gobbato
    Gianluca Gobbato
    Poeta

    Vive a Concordia Sagittaria (Venezia). Collabora con l’associazione Porto dei Benandanti con la quale organizza eventi culturali come il festival di poesia “Notturni diversi”. Compone poesie ancora inedite nel dialetto di Concordia ed in italiano. Una sua poesia è stata inserita nell’antologia “non ti curar di me se il cuor ti manca 2” Qudu libri 2016 e nel 2020 è uscita la sua prima plaquette “Pezzi di carta nel fumo” per Qudu libri.

  • Giovanni Tuzet
    Giovanni Tuzet
    Poeta

    Giovanni Tuzet è nato a Ferrara nel 1972 e vive fra Aquileia (Udine) e Milano.
    Ha pubblicato le raccolte di poesia 365-primo (Liberty House, Ferrara 1999), 365-secondo (Liberty House, Ferrara 2000), 365-terzo (Raffaelli, Rimini 2010) e Logiche e mancine (Giuliano Ladolfi Editore, Borgomanero 2017), più alcune plaquettes fra cui Male lingue (Circolo culturale Menocchio, Pordenone 2009) e Trazioni (Christophe Chomant Éditeur, Rouen 2010), oltre a diverse sillogi in riviste e antologie.
    Come narratore ha pubblicato La città ideale (Marietti 1820, Genova 2017).
    È autore della raccolta di saggi A regola d’arte (Este Edition, Ferrara 2007) e ha curato il volume Simboli in versi (Editreg, Trieste 2004) nonché il n. 50 della rivista “Atelier” (2008) dedicato a poesia e conoscenza.
    Laureato in Giurisprudenza all’Università di Ferrara, insegna Filosofia del diritto presso l’Università Bocconi di Milano.

  • Grazia Frisina
    Grazia Frisina
    Poeta

    Vive in Toscana. Già docente di Lettere nelle scuole superiori.
    Le sue pubblicazioni: il romanzo A passi incerti (2009 finalista “Premio Firenze” 2009), il dramma poetico sulla Shoah Cenere e cielo (2015- rappresentato al museo della Deportazione di Prato), le raccolte poetiche Foglie per maestrale (2009), Questa mia bellezza senza legge (2012), Innesti (2016 – opera vincitrice alla XVI ed. Premio Carver, 2018). I drammi poetici Madri (2018) pref. di Marinella Perroni, (dalla pièce Stabat Mater è stato realizzato un corto, girato nel carcere di Pistoia, con la regia di Giuseppe Tesi).
    È presente, con alcuni suoi componimenti, in varie riviste letterarie nazionali.
    Nell’ambito del progetto La solitudine: il pieno e il vuoto (2012), organizzato dall’Associazione Oltre l’Orizzonte, ha partecipato, come poeta, alla mostra Faccia a faccia con le opere di Edoardo Salvi.
    Presso la biblioteca San Giorgio di Pistoia ha curato La gioia diventa un dipinto, incontro sulla poesia di Emily Dickinson, tra arte e musica (2014), e il dialogo poetico: Ricordi come raccoglievamo i narcisi, sulla storia d’amore fra Sylvia Plath e Ted Hughes (2015).
    Ha partecipato al festival di poesia Notturni di versi di Portogruaro (2016).
    Presso la casa-museo Guidi di Firenze ha ideato e curato il dialogo poetico Il mare nel vento – Una voce dentro l’altra, sull’amore fra Elizabeth Barrett e Robert Browning (2017).
    Di prossima pubblicazione è una nuova raccolta poetica con Transeuropa edizioni.

  • Guido Cupani
    Guido Cupani
    Poeta, presentatore, autore di piccoli saggi

    «Secondo me Guido Cupani è una delle voci più significative dell’attuale panorama poetico di Cinto Caomaggiore (VE)» – Guido Cupani

  • Igor De Marchi
    Igor De Marchi
    Artista, poeta

    IGOR DE MARCHI, nato a Vittorio Veneto nel 1971, ha svolto per vent’anni l’attività di artigiano pubblicando due raccolte di poesia: Resoconto su reddito e salute (Nuova dimensione, 2003) e Darwiniana (Amos Edizioni, 2015), e il romanzo Il varco (Unicopli edizioni, 2019). Nel 2005 ha vinto la prima edizione del premio CetonaVerde.
    Nel 2017 ha creato, per Amos Edizioni di Mestre, la collana di poesia A27, che ha diretto per i primi due anni insieme a Giovanni Turra e Sebastiano Gatto.
    Antibiosi (2021) è la sua ultima opera di poesia, stampata e distribuita solo grazie a donazioni.

  • Lello Voce
    Lello Voce
    Poeta

    Poeta, scrittore e performer.
    E’ uno dei pionieri europei dello spoken word e della ‘spoken music’ ed ha introdotto in Italia il Poetry slam.
    Ha pubblicato svariati libri e Cd di poesia, con artisti come P. Fresu, F. Nemola, A. Salis, M.P. De Vito, M.Gross, S. Merlino, tra cui Farfalle da combattimento (Bompiani, 1999), Fast Blood (2003 – Premio Delfini di poesia, con le illustrazioni di Sandro Chia), L’esercizio della lingua (Le Lettere, 2010) Piccola cucina cannibale (Squi[libri], con F. Nemola e C. Calia), per il quale è stato insignito del Premio Napoli 2012.
    Il suo ultimo libro-CD, sempre con Frank Nemola e con la partecipazione di Paolo Fresu, è Il fiore inverso (Squilibri editore, 2016), a cui è stato conferito il Premio Nazionale “Elio Pagliarani” di Poesia (2016)
    Dal 2017 è il Chief Editor, di Canzoniere, collana di libri/CD dedicati alla poesia con musica e ai Poetry comix, presso l’editore Squilibri.

  • Luca Bresciani
    Luca Bresciani
    Poeta

    Luca Bresciani (Pietrasanta, 1978) ha pubblicato le seguenti raccolte di versi: Lucertola (Edizioni del Leone, 2011) a cura di Paolo Ruffilli, Modigliani (Lietocolle, 2015), L’elaborazione del tutto (Interno Poesia, 2017) con la prefazione di Davide Rondoni, Canzone del padre (Lietocolle, 2018) e Linea di galleggiamento (Collana Gialla Lietocolle – Pordenonelegge, 2020) con la postfazione di Paolo Maccari. Le sue poesie sono ospitate in molti siti letterari tra cui Nuovi Argomenti Officina Poesia, Poesia Blog Rai di Luigia Sorrentino, Poetarum Silva, Atelier Poesia, Interno Poesia, Imperfetta Ellisse e sono state tradotte in lingua spagnola e portoghese. E’ presidente dell’associazione culturale Vita alla Vita e direttore di Poeti Oggi.

  • Luigi Golin
    Luigi Golin
    Artista

    Nato a Mirano nel 1951; abita e lavora a Galliera Veneta.
    Da molti anni si dedica alla incisione ed in particolar modo alla xilografia, in bianco e nero ed a colori con più matrici. Il legno di pero è il preferito. Si è formato presso l’incisore veneto Giovanni Bernardi, ed ha approfondito l’incisione presso la Bottega del Tintoretto di Venezia e la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia. Cura personalmente il processo di stampa. Tessitore per caso.
    Principali mostre personali allestite dal 2003: Recklinghausen, Germania (2003); Galliera Veneta, nell’ambito della Settimana dell’Incisione promossa dalla Provincia di Padova (2003); Badoere (2005); Padova e Venezia (2009), Galliera Veneta (2012); Collegno (2013); Venezia, Galleria Scuola Internazionale di Grafica ( vincitore del Premio Teardo 2013), Collegno, nell’ambito della manifestazione “Filo lungo filo…” settembre 2013;Este, Centro di Cultura “La Medusa”, 2015; Stia, Museo dell’Arte della Lana, novembre 2015 – marzo 2016; Torino, Lingotto, nell’ambito della manifestazione ManualMente, aprile 2016.; Pettinengo, Villa Piazzo, giugno 2017; Barberino di Mugello, Palazzo Pretorio, giugno 2017.
    Principali mostre collettive alle quali ha partecipato dal 2003: Acqui Terme, VI e VII Biennale Internazionale per l’Incisione (2003 e 2005); Padova, “Incisori Veneti – I percorsi del segno (2003); Piove di Sacco, “Il tempo e i luoghi, i personaggi di Angelo Beolco dito Ruzante – Interpretazioni grafiche di 32 artisti” (2003);Fontaniva (2003); Padova, “Petrarca, Canzoniere, interpretazioni” (2004);Montagnana (2004); Piazzola sul Brenta, “Andrea Mantegna” (2006);Cassino, 5° Biennale Libro d’Artista (2007); Bassano del Grappa, Biennale dell’Incisione Contemporanea (2008); Venezia, Ass. Venezia Viva, “Il libro della notte”, libro d’artista collettivo (2010); Venezia, Ass. Venezia Viva, “Artisti in formato” (2011 – 2013);Tournai (Belgio), Triennale d’arazzo, (2011); Vicenza, Koinè, Internazionale d’Arte Sacra, Segnalato (2011);Vicenza, Fiera, Abilmente (2012); Bassano del Grappa, Biennale dell’incisione contemporanea, tra i 25 selezionati (2008, 2013, 2015, 2017); Venezia, Ass. Venezia Viva, “Metropolis”, libro d’artista collettivo (2014), Udine, D.A.R.S., “Come un racconto” (2014); Galliera Veneta , “Segno e colore”(2015); Pordenone, Ass.La Roggia, “Libri d’artista” (2015); Piombino Dese , “Cartissima”maggio 2016 ; Venezia, Scuola Internazionale di Grafica, “ Volumen et rotulus” (2017).
    Ultima recensione: “Archivio – febbraio 2013”, “Jacquard” – 1/2016 e 2/2016.
    Si dedica al Libro d’Artista.
    Per la Società Dante Alighieri Comitato di Padova ha realizzato le seguenti cartelle: “Interpretazioni Dantesche” (1997), “Interpretazioni Leopardiane” (1999), “Petrarca – Canzoniere” (2004), “Andrea Mantegna” (2006); per la Damocle Edizioni ha illustrato il “Libro n. 5” della collana “La rosa bianca” con poesie di Giacomo Scotti (2011); per il Comune di Schio, Libro d’artista sul Fogazzaro (2012)

  • Luigi Natale
    Luigi Natale
    Poeta

    Luigi Natale, nato a Orotelli (Nuoro), vive a Pordenone, ha pubblicato alcune sillogi poetiche: Ospite del tempo (1998, con Prologo di Enzo Dematté); Il telaio dell’ombra (2001, con Prologo di Mario Luzi), Orizzonti sottili (2005), L’orlo del mondo (2012, con Prologo di Giuliano Ladolfi, seconda edizione 2013), Il mare che aspetta, (2018, con postfazione di Gian Mario Villalta). Ha pubblicato inoltre La terra del miele, racconti di Sardegna ed altri mari (2014, con Prologo di Giuliano Ladolfi).

  • Maddalena Valerio
    Maddalena Valerio
    Artista

    Maddalena Valerio ha conseguito la laurea in Economia all’Università di Pisa, ha insegnato per diversi anni matematica e ha sempre coltivato la passione per l’arte.
    Vive e lavora a Udine, dove è presente nel DARS (Donna Arte Ricerca Sperimentazione) e nel gruppo di scrittura Anna Achmatova.
    Fa parte del direttivo dell’Associazione ADASTRA CULTURA “Tito Maniacco”.
    Si esprime prevalentemente con la tecnica del collage usato non solo per destrutturare ma soprattutto per costruire nuove immagini. Le sue opere sono spesso legate al mondo della parola.
    Ha partecipato a diverse mostre personali e collettive.

  • Marco OPLA+ Pasian
    Marco OPLA+ Pasian
    Artista

    Marco Pasian è nato a Roma (’62) e si laurea presso lo I.U.A.V. di Venezia, architetto libero professionista, si occupa di network culturali ed è attivo come concept-designer.
    Vive e lavora a Portogruaro, Venezia. Esordisce come artista postale e musicista e nel 2000 assieme a Giorgio Chiarello fonda e dirige il gruppo di ricerca indipendente OPLA+ con cui realizza principalmente installazioni ambientali.
    Lavora spesso con immagini da Google Street View ed ha realizzato molti libri-oggetto con studi ambientali, lavorando assieme ai poeti: Francesco Tomada, Giovanni Fierro, Piero Simon Ostan, Francesco Targhetta, Roberto Ferrari, Paolo Steffan, Roberto Marino Masini, Nino Iacovella, Gianni Montieri, Alberto Cellotto, Fabio Franzin.
    Nel 2019 realizza l’esposizione ‘La sceltezza del ciglio strada’, una ricerca complessa dopo un viaggio in 99 tappe attraverso GSV.
    Con Roberto Ferrari ha pubblicato il libro d’artista “Assolo” Qudu edizioni 2020, e in un dialogo con Piero Simon Ostan su disegni di Raffaele Santillo ha pubblicato “L’estate del davanzale” Vivacomix Ed. 2017.

  • Mario Alimede
    Mario Alimede
    Artista

    Mario Alimede è nato a Riva del Garda (Trento) nel 1949. Pittore e incisore. Inizia a dipingere in età giovanissima. Si appassiona all’incisione e ai corsi di grafica sperimentale e contemporanea frequentando a Venezia, nel 1968 e in anni successivi, la Scuola Internazionale di Grafica con Nicola Sene e Riccardo Licata. Aderisce nel 1998, insieme a Mauro Mauri, Paul David Redfern, Etko Tutta e Bogdan Soban, al primo gruppo di artisti digitali in Friuli Venezia Giulia, denominato “MART’S”, sperimentando nuove possibilità espressive. Inizia a esporre le sue opere nel 1971. Da allora, numerose sono state le sue mostre personali e la partecipazione a rassegne artistiche collettive in Italia e all’estero. È stato membro del Centro Friulano di Arti Plastiche di Udine. In passato ha realizzato progetti di sensibilizzazione creativa all’interno di strutture riabilitative psichiatriche. Ha inoltre organizzato eventi collettivi, coinvolgendo artisti del territorio friulano. Ha diretto (e cura tuttora) corsi di disegno artistico, libera espressione e incisione. Alcune sue raccolte di poesie sono state pubblicate nei cataloghi: “Diciassette passi” (2007), “La montagna parallela” (2011) e “Tracce per la vetta” (2019). È membro di Atelier Aperto, dell’Unione Incisori Veneto-Friulani, dell’Associazione Nazionale Incisori Contemporanei. È socio accademico del G.I.S.M. (Gruppo Italiano Scrittori di Montagna, Accademia di Arte e Cultura Alpina).
    “L’arte è sperimentazione del pensiero, invenzione, gioco. Nel mio lavoro si riflettono le emozioni e il segno ne è parte essenziale, trama della narrazione, dettaglio di scrittura che continuamente si modifica, è ritmo, istante, pensiero. L’artista è perennemente in “viaggio”, le sue opere sono lo specchio della sua coscienza, della sua solitudine e del suo limite”.

  • Marisa Bidese
    Marisa Bidese
    Artista

    Marisa Bidese è nata nel 1952 in Francia.
    Nel 1980 si trasferisce in Italia. In questo periodo si avvicina alla pittura, frequentando i corsi alla “Scuola Internazionale di Venezia” e presso lo studio del pittore Ugo Tonizzo. Negli anni novanta abbandona la pittura per sperimentare vari materiali creando “Installazioni”. Continua a partecipare a mostre in Italia e all’estero.

  • Massimiliano Bottazzo
    Massimiliano Bottazzo
    Poeta

    Massimiliano Bottazzo è nato a Padova nel 1968. Durante gli studi universitari di filosofia ha fondato e collaborato con altri con la rivista “Simplegadi” di filosofia comparata tra pensiero orientale e occidentale. Dal 2005 ha scelto Udine come sua dimora. Scrive poesie da lungo tempo ma solo ultimamente ha portato a termine due raccolte, “Tracce” del 2016 e “Scalzo per errore” del novembre 2020, entrambe con la casa editrice Caosfera, nella collana di poesia diretta dalla poetessa Adriana Gloria Marigo.

  • Maurizio Casagrande
    Maurizio Casagrande
    Poeta

    Luca Bresciani (Pietrasanta, 1978) ha pubblicato le seguenti raccolte di versi: Lucertola (Edizioni del Leone, 2011) a cura di Paolo Ruffilli, Modigliani (Lietocolle, 2015), L’elaborazione del tutto (Interno Poesia, 2017) con la prefazione di Davide Rondoni, Canzone del padre (Lietocolle, 2018) e Linea di galleggiamento (Collana Gialla Lietocolle – Pordenonelegge, 2020) con la postfazione di Paolo Maccari. Le sue poesie sono ospitate in molti siti letterari tra cui Nuovi Argomenti Officina Poesia, Poesia Blog Rai di Luigia Sorrentino, Poetarum Silva, Atelier Poesia, Interno Poesia, Imperfetta Ellisse e sono state tradotte in lingua spagnola e portoghese. E’ presidente dell’associazione culturale Vita alla Vita e direttore di Poeti Oggi.

  • Nicoletta Bidoia
    Nicoletta Bidoia
    Poeta

    Nicoletta Bidoia ha pubblicato i libri di poesia Alla fontana che dà albe (Lietocolle, 2002), Verso il tuo nome (Lietocolle, 2005), L’obbedienza (Lietocolle, 2008), Come i coralli (La Vita Felice, 2014) e Scena muta (Ronzani, 2020 – Finalista ai Premi Tirinnanzi, Montano e Gozzano).
    Nel 2013 è uscito il libro di narrativa Vivi. Ultime notizie di Luciano D. (La Gru) e nel 2021 il libro fotografico di collages Veramente? (La Gru).
    Ha ideato e realizzato gli spettacoli Un piccolo miracolo, insieme alla cantautrice Laura Mars Rebuttini, e Sotto terra sopra un prato, col cantautore Gerardo Pozzi.
    Nel 2013 è uscito il libro di narrativa Vivi. Ultime notizie di Luciano D. (La Gru) e nel 2021 il libro fotografico di collages Veramente? (La Gru).
    Ha ideato e realizzato gli spettacoli Un piccolo miracolo, insieme alla cantautrice Laura Mars Rebuttini, e Sotto terra sopra un prato, col cantautore Gerardo Pozzi.

  • Patrizia Dughero
    Patrizia Dughero
    Poeta, editore, presentatore

    Patrizia Dughero, di origine anche friulana, si è laureata a Bologna, dove ha vissuto a lungo, sviluppando fin dai tempi universitari una grande passione per la relazione tra parola e immagine, indagandola in tutti i modi che l’ateneo sollecitava a fare. Sarà per questo che che è al suo sesto libro d’artista e uno è in progettazione per l’autunno. Ha pubblicato, oltre a svariati articoli, nove sillogi poetiche, tra cui Filare i versi/Presti Verze, Canto del sale, L’ultima foglia, Camera Oscura, e la più recente, nel 2022, Alle amiche, per Culturaglobale, Collana 100. Le sue poesie sono tradotte in spagnolo, sloveno e tedesco, e in friulano.
    Collabora con giurie di premi letterari ed è responsabile editoriale di 24marzo Onlus. Nel 2012 ha fondato a Bologna con Simone Cuva la casa editrice qudulibri trasportata a Gorizia, dove ora vive.
    Di lei gli amici del “Porto dei Benandanti” hanno scritto: Anche quando non parla di natura, la poesia di Patrizia pare biologia all’opera, vita che si cerca attraverso la materia. Come una pianta e un corpo, si impone anzitutto come presenza e cela il proprio significato nelle pieghe, nei dettagli.
    Foto di Beny Kosic.

  • Renza Moreale
    Renza Moreale
    Artista

    Ha compiuto gli studi presso l’Istituto Statale d’Arte di Udine (con specializzazione in oreficeria).
    Ha conseguito l’abilitazione all’insegnamento di Disegno e Storia dell’Arte.
    Dopo il diploma ha maturato esperienze nel settore dell’oreficeria artistica partecipando a varie mostre e ha svolto la propria attività come insegnante, inizialmente di Disegno e Storia dell’Arte, successivamente di Educazione Artistica.
    Si dedica alla ricerca e sperimentazione nel campo dell’arte. Oltre alla pittura da qualche anno la sua indagine spazia nella stampa calcografica collagraph, nella linoleografia, nella fotografia digitale con particolari soluzioni atmosferiche, nell’installazione, nella fiber art e nel libro d’artista.
    Ha partecipato a molti concorsi, mostre collettive, nazionali e internazionali, ed ha allestito mostre personali in regione e fuori regione.
    Nel 1984 ha ricevuto il titolo di Senatore Accademico dalla Accademia Toscana “Il Macchiavello” di Firenze.
    E’ fondatrice assieme ad altre tre artiste del gruppo sperimentale d’arte denominato ARTE4, che si distingue per l’intervento delle quattro artiste sulla stessa opera, ed è inserito all’interno del Circolo Culturale La Proposta che opera a Campoformido del quale, da qualche anno, è Presidente e collabora anche come insegnante di pittura e tecniche sperimentali.
    E’ stata socia del Centro Friulano Arti Plastiche di Udine dove per circa un decennio ha ricoperto la carica di vice presidente e come artista è sempre stata presente all’interno dei progetti come nella mostra di “Arte contemporanea in Friuli” del 2011 a Villa Manin di Passariano (UD).
    Ha collaborato con l’Upaf di Mortegliano come insegnante di pittura.
    E’ componente del DARS (donna, arte, ricerca, sperimentazione) di Udine dove partecipa anche come artista all’interno dei progetti.
    La sua opera è stata inserita in vari cataloghi d’arte.

  • Renzo Cevro-Vukovic
    Renzo Cevro-Vukovic
    Artista

    (1955-?).

  • Roberto Ferrari
    Roberto Ferrari
    Poeta

    Roberto Ferrari, goriziano del 1959, attualmente vive a Fossalta di Portogruaro, paese ricco di spunti campagnoli per tentare di comprendere la vita, non riuscendoci puntualmente.

  • Roberto Gianinetti
    Roberto Gianinetti
    Artista

    Nato a Vercelli nel 1957, laureato in Medicina Veterinaria, diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano con tesi in tecniche incisorie (xilografia e rilievografia), tutor nel 2004/05 presso la cattedra di incisione del Prof. Bacco (Brera) e docente in tecniche incisorie presso l’Accademia ACME, Milano (a.a. 2005/06, 06/07, 07/08), assistente nel 2007 del Prof. D. Kaca, corsi estivi internazionali di incisione KAUS, Urbino. Urbino: Corsi Estivi Internazionali di Incisione Artistica, ospite nel 2005 presso l’Accademia di Belle Arti di Lodz (Polonia), dal 2007 è accettato nel Repertorio Annuale degli Incisori, Bagnacavallo /RA)
    Docente del Corso di arte incisoria: xilografia, Istituto di Belle Arti, Vercelli, anno 2013/14
    Simposi: Siluva (Lituania),Verbania, Garana (Romania), Sicevo (Serbia), Verdello (BG), Sviyazhsk (Russia), Orta San Giulio (NO), Mallnitz (Austria); partecipa al 2nd International Printmaking Symphosium presso il Kloster Bentlage, Rheine (Germania).
    1° premio alla “II Kazan International Printmaking Biennale, State Museum of Fine Arts, Kazan, Republic of Tatarstan, Russia, 2013.
    Ha esposto in Italia e all’estero: Danimarca, Polonia, Spagna, Cile, Corea del Sud, Lituania, Germania, Romania, Serbia, Ucraina, Russia, Finlandia, Svizzera, Brasile, Canada, USA, Austria.
    Si occupa quasi esclusivamente di ricerca nel campo della rilievografia; i lavori sono presentati in folio, sotto forma di libri d’artista, stampe d’arte su tessuti, come installazioni teatrali e musicali.
    Curatore:
    “3 Artisti Serbi/3 Artisti Italiani, incisioni”, “Alicja Habisiack, Lodz Polonia, personale”, “Workshop sul libro d’artista con Stephen Copland, Australia”, “Slobodan Radojkovic, Nis Serbia, personale”.
    “ERROR” 7° Triennale Internazionale del libro d’artista di Vilnius al Museo Leone di Vercelli, cocuratore: Kestutis Vasiliunas.
    “ERRARE”, rassegna di libri d’artista, catalogo: Vercelli, Studio 10 City Gallery; Coniolo (AL), Sala Consiliare; Verbania, Villa Giulia; Carnago (VA), ex Chiesa di San Rocco.
    “ACQUA e FANGO”, mostra internazionale di libri d’artista, Acqui Terme (AL), Palazzo Chiabrera, cocuratore: Carmelina Barbato; Verbania, Villa Giulia – Wunderkammern “Water and Mud”, cocurator: Marisa Cortese – SIVIERA Assoc..
    Residenza/workshop, Maggio 2017: “Vercelli-Kazan: contaminazioni e influenze nell’arte incisoria contemporanea”

  • Sandro Pellarin
    Sandro Pellarin
    Artista, curatore, autore

    Sandro Pellarin, segue studi filosofici conseguendo la laurea e il dottorato all’Università di Padova. Nel 1996 è tra i fondatori, a Portogruaro (Ve), del gruppo di videomakers DALLEMENEALLETE, all’interno del quale ha curato la sceneggiatura, la regia e il montaggio di alcuni corti e mediometraggi proiettati in festival e rassegne in Italia e all’estero, e premiati in concorsi nazionali.
    Utilizza il video anche come strumento didattico nell’ambito dell’insegnamento coordinando diversi laboratori e progetti e ottenendo, con i lavori realizzati, importanti riconoscimenti in concorsi scolastici nazionali.
    Fa parte dell’Associazione Culturale Porto dei Benandanti all’interno della quale collabora all’organizzazione di eventi artistici e culturali come Orchestrazione e Notturni di versi e alla gestione della galleria open source PAB (Punto Arte Benandante).
    Ha ideato e curato per alcuni anni la rassegna di cortometraggi e videoarte Videodrome e cura dal 2009 Libri di versi, un’esposizione di libri oggetto e libri d’artista nati dalla collaborazione di artisti visivi e poeti che si svolge nel mese di luglio a Portogruaro.
    Si è occupato per anni di videoarte realizzando video e soprattutto videoinstallazioni, spesso in collaborazione con altri artisti. Le sue videoinstallazioni si concentrano spesso sul tema del rapporto tra visione e desiderio e sull’accecamento prodotto dallo stesso eccesso del vedere.
    Da alcuni anni inoltre si dedica anche alla produzione di libri oggetto; alcuni di questi fanno parte di archivi come Non solo libri di Ruggero Maggi e Ibridilibri di Antonio Baglivo.
    Con i suoi lavori ha partecipato a varie esposizioni e manifestazioni.

  • Silvia Braida
    Silvia Braida
    Artista, curatrice

    Nata a Udine vive e lavora a Povoletto (UD).
    Dopo anni dedicati alla pittura, frequenta la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia per approfondire le tecniche di incisione tradizionale, grafica sperimentale e libro d’artista.
    La continua sperimentazione e contaminazione delle tecniche suggeriscono infinite possibilità, l’uso e la ricerca dei materiali diventa mezzo espressivo nel suo lavoro, che spazia dall’incisione al libro d’artista, all’installazione.
    Il suo lavoro è presente in collezioni pubbliche e private tra cui: Bank Street Arts Collection, Sheffield U.K; Douro Museum Art Collection, Portogallo; Biblioteca Nazionale di Santiago del Cile; Museo Remondini, Bassano del Grappa (VI); Scuola Internazionale di Grafica (VE); Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne di Bagnacavallo (RA)
    Numerose le partecipazioni in rassegne nazionali ed internazionali.

  • Silvio Ornella
    Silvio Ornella
    Poeta

    Silvio Ornella è nato a Castions di Zoppola (Pordenone) nel 1958; insegna all’I.T.I.S J.F. Kennedy di Pordenone. Con il Gruppo Majakovskij ha pubblicato l’antologia Da un vint insoterat. Da un vento sepolto (Biblioteca dell’Immagine, Pordenone, 2000), Pa li’ zornadis di vint e di malstâ. Per le giornate di vento e di tormento (Samuele ed., Fanna, Pordenone, 2016), Non ti scrivo da solo (Samuele ed., Fanna, Pordenone, 2017). In proprio sono uscite la plaquette Rudinàs. Detriti (GEAP, Fiume Veneto, 2001), Ùa. Uva (Biblioteca Civica di Pordenone, 2005), Paesagiu sculpìt. Paesaggio scolpito (Grafiche Sedran, S. Vito al T., 2007), Il polver ta la mània. La polvere sulla manica (Circolo Culturale Menocchio, Montereale Valcellina, 2011), Timp in motu. Tempo incerto (Puntoacapo ed., Alessandria, 2016). Infine a marzo 2019 è uscito presso l’editore Samuele (Fanna-Pn) Fadía. Fatica. Ha curato con Giuseppe Zoppelli nel 2004 un’edizione postuma delle poesie del cordenonese Luigi Manfrin, Zent de ciasa, per la Piccola Biblioteca di Autori Friulani della Civica di Pordenone. Con Manuele Morassut ha edito l’esperimento di traduzione in friulano di poesie in italiano Una stazione. ’Na stassìon (Biblioteca Civica di Pordenone, 2014). L’autore scrive in una delle parlate del friulano occidentale.

  • Stefania Rucli
    Stefania Rucli
    Poeta

    Stefania Rucli (1991) è nata e cresciuta nelle Valli del Natisone, in provincia di Udine. Si è laureata in lingue all’Università degli Studi di Trieste e successivamente in Organizzazione di Eventi all’Università Cattolica di Milano.
    Suona il pianoforte da sempre, scrive da poco.
    Attualmente vive e lavora a Milano.

  • Stefano Guglielmin
    Stefano Guglielmin
    Poeta

    Stefano Guglielmin è nato nel 1961 a Schio (VI). Laureato in filosofia, insegna lettere presso il locale liceo artistico. È membro della Società filosofica Italiana.
    Ha pubblicato le sillogi Fascinose estroversioni (Quaderni del gruppo “Fara”, 1985), Logoshima (Firenze Libri, 1988), come a beato confine (Book editore, 2003), La distanza immedicata / the immedicate rift (Le Voci della Luna, 2006), C’è bufera dentro la madre (L’arcolaio, 2010), Le volpi gridano in giardino (CFR Edizioni, 2013), Maybe it’s raining. Poems 1985-2014 (Chelsea Editions, 2014), Ciao cari (La Vita Felice, 2016) e i saggi Scritti nomadi. Spaesamento ed erranza nella letteratura del Novecento (Anterem, 2001), Senza riparo. Poesia e finitezza (La Vita Felice, 2009), Le vie del ritorno. Letteratura, pensiero, caducità (Moretti&Vitali, 2014), Blanc de ta nuque. Uno sguardo (dalla rete) sulla poesia italiana contemporanea. Vol.1 e 2 (Le Voci della Luna – Dot.com Press, 2011 e 2016) e La lingua visitata dalla neve. Scrivere poesia oggi (Aracne editrice, 2019). Una sua prosa è uscita in AA.VV., L’occhio di vetro. Racconti del Realismo terminale, a cura di D. M. Pegorari (Mursia 2020). È stato tradotto in inglese, spagnolo e bulgaro. Gestisce il Blog Blanc de ta nuque.

  • Susi Piazza
    Susi Piazza
    Artista, curatrice

    Nata a San Vito al Tagliamento (PN) e residente in provincia di Venezia, opera ormai da anni nel territorio friulano e veneto. Ha seguito numerosi corsi di incisione, perfezionandosi in particolare sulle tecniche sperimentali. Da alcuni anni porta avanti la ricerca nel campo della grafica operando con il veneziano Centro Internazionale della Grafica e con Atelier Aperto diretto da Nicola Sene, di cui entra a far parte, condividendo le varie iniziative editoriali ed espositive. Partecipa ai libri collettivi e alle mostre itineranti: “In viaggio con Marco Polo”; “Venezia: le feste”; “Venezia acqua pietre pagine” e ai due grandi libri collettivi: “La Notte” di cui un esemplare è conservato alla galleria d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro e “Metropolis” conservato alla Biblioteca Nazionale Marciana.

  • Terry Agostini
    Terry Agostini
    Artista

    Terry Agostini nasce a Camposampiero (PD) nel 1990.
    Consegue la laurea di primo livello in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Successivamente prosegue gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino dove consegue la laurea magistrale in Edizioni e Illustrazioni per la Grafica d’Arte. Attualmente sta frequentando il Master in Illustrazione Editoriale presso la scuola Ars In Fabula di Macerata.

    Partecipa a diverse esposizioni di grafica d’arte nazionali e internazionali come:
    la mostra collettiva di grafica Mirror 2020 presso Stara Zagora Art Gallery, a Stara Zagora e succesivamente alla Galleria Petko Zadgorski a Burgas, in Bulgaria, nel 2020, in concomitanza con l’esposizione di Mail Art a Villa Codogno di Vicenza. È presente alla 10thInternational Printmaking Biennal Douro 2020, presso il Museu do Douro in Portogallo; ha partecipato alla mostra collettiva Foyer 2020 presso lo spazio Foyer di Trento; selezionata alla VI Biennale di Incisione e Grafica Contemporanea di Bassano del Grappa, presente ai Musei Civici nel 2019.

  • Ugo Gangheri
    Ugo Gangheri
    Artista

    Sono nato nel 1946 a Rivai d’Arsiè, un paesino di montagna del bellunese. Nel 1957 ho seguito i miei genitori in Svizzera e dal 1976 mi trovo a Savorgnano del Torre, Povoletto /UD.
    Vivo fin da giovane l’ambiente artistico all’interno della famiglia, un mondo, quello dell’arte, che mi affascina e mi accompagna sulle strade della vita.
    Nei miei lavori cerco di presentare, anche attraverso i diversi materiali che uso (vecchi sacchi da caffè, lastre di ferro e altro), un’idea; un’idea da approfondire, una tematica su cui riflettere, una visione di quello che accade nella società.
    Ho sperimentato diversi percorsi pittorici, dall’espressività della figura umana al paesaggio, dalle forme della figurazione all’astratto.
    Realizzo opere per cicli tematici, tra cui: “Muri”, dove esploro le barriere che si creano nella società e nell’anima di ognuno di noi; “Umanità” . Riflessione sul percorso evolutivo dell’Uomo; “Tracce” in cui ricerco la sacralità dell’esistenza.
    Vivo la pittura come momento creativo, un tempo di incontro, confronto e collaborazione. Ho esposto in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero, tra cui nel 2019:
    “Da Kandinsky a Botero. Tutti in un filo” – Palazzo Zaguri Venezia;
    “Genius Loci” – Oltre l’ex Manicomio – Udine
    “Il tuo volto, Signore, io cerco” – Collettiva internazionale – Udine;
    “Omaggio a Cividale” – Collettiva internazionale – Cividale del Friuli;
    “Tracce” – Mostra personale – Punto Arte Benandante – Portogruaro.

  • Umberto Giovannini
    Umberto Giovannini
    Artista
  • Valeria Marchi
    Valeria Marchi
    Artista

    Nata ad Aviano nel 1972, ha frequentato il Liceo Artistico di Pordenone. Si è diplomata in decorazione all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 1999 con la tesi “Corruzione materica di Alberto Burri”. Ha vinto nel 2004 il primo premio della sezione Arte Astratta a Coseano (UD). Ha sperimentato e frequentato il mondo dell’incisione con insegnanti quali Jacopo Abis, Cesare Baldassin.
    La sua arte si basa sulla ricerca e la sperimentazione materica, privilegiando il bianco assoluto. Le sue tele e le sue installazioni hanno davvero l’astrazione dell’ideale. Arte che nella sua perfezione ed essenzialità mira a ridurre ogni dettaglio a forma, in un mondo di piani bianchi appena mossi da sovrapposizioni, anch’esse bianche, o da esili pattern. Una sorta di riduzione al silenzio, una liberazione dalle cose e dal loro colorato rumore.
    Al suo attivo ha sia mostre personali che la partecipazione a svariate collettive in Italia e all’esterno. Vive e lavora a Pordenone.