«Il rumore è un suono complesso ed irregolare che genera continue sorprese, è l’incapacità di memorizzare l’irregolare che rende il rumore un suono poco rassicurante.»

Massimo Croce ha iniziato a suonare sintetizzatori nei primi anni ’80, con l’arrivo del MIDI ha dotato il suo studio di un PC Atari ST, con gli anni ’90 arriva il campionatore AKAI S900. Nel corso degli anni si dedica sempre più alla realizzazione ideale del manifesto del pittore futurista Luigi Russolo, l’Arte dei rumori, dove per la prima volta viene teorizzato in modo completo la necessità di utilizzare il rumore in musica per potere esprimere la contemporaneità. Nel 2001 si trasferisce per dieci anni al Cairo, dove realizza la registrazione di oltre 100 ore di suoni di questa interessantissima megalopoli. Nel 2004 fonda la Ntelabel ozky e-sound – www.ozkyesound.altervista.org -, e si dedica alla promozione, sotto licenza Creative Commons, di sonorità di ricerca. Nel 2011 rientra in Italia e trascorre la maggior parte del suo tempo nelle Valli del Natisone, dove ha iniziato numerose collaborazioni.

LESSICO ELETTRONICO: reading di Antonella Bukovaz con musiche di Massimo Croce
Mercoledì 24 luglio ore 21.00
Portogruaro – Museo Nazionale Concordiese

 

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