…Un Altro Ultimo Notturni! Che meraviglia!
Perché abbiamo scelto la meraviglia?
Perché la meraviglia è un’esperienza di rottura improvvisa e disorientante.
Un’esperienza in cui la sorpresa per il nuovo e il terrore dell’ignoto convivono, come ricorda Aristotele parlando del θαῦμα (thauma) come origine del filosofare: nella meraviglia ci perdiamo, non siamo più in grado di affermare con sicurezza cos’è il mondo ma diventiamo un’esistenza sospesa che barcolla e pone domande. La meraviglia è un’esperienza legata al nostro rapporto solitario con l’enigma dell’esistenza e ci fa produrre domande di senso. Per questo l’incontro con l’Altro, l’apertura all’Altro e alla sua storia suscita meraviglia, e allo stesso modo il teatro, la visione di un film o lettura di un libro e la capacità di inoltrarsi nella sua trama è meraviglia. Lasciarsi trasportare in un viaggio tra le parole in grado di modificare noi stessi è #meraviglia.
Dai un’occhiata al programma…
Notturni di versi aderisce alla RETE PYM.