
Patrizia Dughero, laureata a Bologna (DAMS Arte). Alla scrittura poetica, tradotta in spagnolo, sloveno e tedesco, affianca quella di articoli letterari e recensioni. Dieci le sillogi poetiche pubblicate, tra cui Filare i versi / Presti Verze, Canto del sale, Camera Oscura, Alle amiche e Sensibili all’oblio. Attiva in progetti culturali e svariate giurie di premi letterari, è responsabile editoriale di 24marzo Onlus,associazione per i diritti umani. Nel 2012 ha fondato a Bologna con Simone Cuva la casa editrice qudulibri trasportata a Gorizia, dove vive e lavora.
Fabio Franzin (Milano, 1963), poeta e operaio, vive a Chiarano (TV). Scrive prevalentemente nel dialetto trevigiano tra Oderzo e Motta di Livenza, restituendo con forza poetica il mondo del lavoro e l’identità popolare. La sua poesia, segnata da un linguaggio asciutto e preciso, coniuga lirismo e denuncia sociale.
Autore di oltre venti raccolte, tra cui Fabrica (2009), considerato uno dei migliori libri di poesia italiana dell’ultimo decennio, ha vinto numerosi premi nazionali, come il Pascoli, il Fortini e il San Pellegrino. Presiede la giuria del Premio Teglio Poesia ed è attivo anche come traduttore e promotore culturale.


Mara Donat (Italia, 1971) ha conseguito dottorato e master in letterature latinoamericane all’Università Nazionale Autonoma del Messico. La sua attività di ricerca è rivolta soprattutto allo studio della poesia ispanoamericana (privilegiando i temi del corpo e dell’esilio). Si occupa di traduzione, diretta e inversa. Collabora a riviste accademiche italiane e pubblica su periodici letterari messicani e peruviani. Ha all’attivo una monografia sulla poesia di Alejandra Pizarnik (Aracne 2017.) e un’antologia di Andrea Zanzotto (Vaso Roto Ediciones 2011).
Per la poesia, ha pubblicato una plaquette sul tema dell’esilio, Schianti a sconfine (Samuele Editore 2017). Partecipa a festival e reading di poesia.
Luisella Pacco è nata nel 1968 a Trieste dove vive e lavora. Scrive poesia e racconti brevi. Dal 2007 al 2022, ha collaborato con il mensile Konrad e con la rivista di arte e cultura Il Ponte rosso. Dal 2017 al 2020 ha condotto in diretta il programma radiofonico Citylegge con approfondite interviste, di due ore ciascuna, a oltre cento autori.
Appassionata di fotografia, lavora spesso sul dialogo vicendevolmente stimolante tra immagine e parola. Ha accompagnato con i propri versi anche esposizioni fotografiche e artistiche altrui. Ha un blog, Nascondere qualcosa (dalle parole di Italo Calvino: “Scrivere è sempre nascondere qualcosa in modo che venga poi scoperto”).


Andrea Tomasin, nato nel 1983, vive e lavora in Friuli. Poeta e autore, ha pubblicato due libri di poesia: Una Madonna Lignea (edigiò, 2009) e Pi Greco (qudu libri, 2022). Oltre a essere organizzatore di eventi culturali, Tomasin è anche musicista e scrive in italiano, nonché nelle lingue e dialetti della sua terra. Con il progetto Alles Fett fonde la poesia alla musica elettronica, esplorando nuovi linguaggi espressivi.