Libri di versi 17

Inaugurazione dell’esposizione di libri oggetto e libri d’artista nati dalla collaborazione di più di quaranta tra poeti e artisti visivi.

Esposizione a cura di Sandro Pellarin, con la collaborazione di Silvia Braida e Susi Piazza. Introduzione critica di Rodolfo Zucco. A seguire, reading dei poeti in barca sul fiume Lemene. Performance musicale di Camusi (Stefano Giust, Patrizia Oliva).

Molini di Sant'Andrea, 30026 Portogruaro VE, Italia

Data

sabato 12 Luglio 2025

Ora

18:00

Luogo

Galleria Comunale d'Arte Contemporanea Ai Molini
Via Molini, 30026 Portogruaro VE

Speakers

  • Patrizia Oliva
    Patrizia Oliva
    Musicista
  • Rodolfo Zucco
    Rodolfo Zucco
    Poeta

    Sono nato a Feltre (BL) il 23 maggio 1966. Ho frequentato le scuole elementari e medie al mio paese, Fonzaso (BL), il Liceo scientifico a Feltre. Ho studiato all’Università di Padova, formandomi nell’Istituto di filologia neolatina. Mi sono laureato in Stilistica e metrica italiana con Fernando Bandini nel 1991 e addottorato in Filologia romanza e italiana nel 1996, sotto la guida dello stesso Bandini e di Pier Vincenzo Mengaldo.
    Ho quindi tenuto dei seminari all’Istituto Universitario di Lingue Moderne di Feltre dal 1997 al 1999; sono stato Oberassistent di Letteratura italiana e di Linguistica italiana all’Università di Basilea dal 2000 al 2005; dall’ottobre 2005 lavoro all’Università di Udine: prima come ricercatore di Linguistica italiana, poi (dal 2018) come professore associato nella stessa disciplina. Attualmente insegno Lingua italiana nel corso di Scienze e tecnologie multimediali, Letteratura italiana I ‒ Dalle origini al Cinquecento nel corso di Lettere, Stilistica e metrica italiana nel corso di laurea magistrale in Italianistica.
    Le aree principali in cui si è svolta la mia ricerca – la poesia del secondo Novecento e quella del Settecento – sono naturali espansioni degli argomenti trattati, rispettivamente, nella tesi di laurea e in quella di dottorato.
    Dalla prima, sulla metrica di Giovanni Giudici, sono discesi una dozzina di saggi, la curatela dell’opera poetica completa (I versi della vita, Milano, Mondadori, 2000) e il volumetto Teatro del perdono (Feltre, Agorà, 2008). Altre insistenze riguardano la poesia di Eugenio De Signoribus (cui ho dedicato la monografia Visite al frutteto, Milano, Biblion, 2017), di Giovanni Raboni, anch’essa fatta oggetto di numerosi studi, oltre che introdotta e interamente commentata nell’edizione dell’opera completa (L’opera poetica, Milano, Mondadori, 2006), di Fernando Bandini (di cui ho curato l’«Oscar» con Tutte le poesie, Milano, Mondadori, 2018), di Vittorio Sereni e di Giorgio Caproni. Altri saggi e interventi ho dedicato a Marin, Neri, Zanzotto, Dal Fabbro, Volponi, Insana, Viviani, Luzzi, Magrelli, Benzoni, Ceriani, Porta (Antonio), Hindermann, Cecchinel, Giacomini (solo per ricordarne alcuni). Una raccolta (molto parziale) di questi saggi è il libro Gli ospiti discreti. Nove studi su poeti italiani (1936-2000), Torino, Nino Aragno, 2013.
    Dalla tesi di dottorato deriva il volume Istituti metrici del Settecento. L’ode e la canzonetta (Genova, Name, 2001), preceduto e seguito una serie di lavori sulla metrica e in genere gli aspetti formali della poesia del Settecento: sulle forme della poesia di imitazione oraziana, sulla polimetria dell’Ossian cesarottiano, sull’eredità del Metastasio nella poesia dell’Ottocento, sulla costruzione del libro poetico in Rolli, Frugoni e Foscolo, sulle Anacreontiche a Irene di Jacopo Vittorelli, su metrica e stile delle poesie di Lorenzo Da Ponte e (in corso di stampa) sulle rime nelle Odi di Giuseppe Parini.
    Sono redattore (dalla fondazione) della rivista «Stilistica e metrica italiana».

  • Sandro Pellarin
    Sandro Pellarin
    Artista, curatore, autore

    Sandro Pellarin, segue studi filosofici conseguendo la laurea e il dottorato all’Università di Padova. Nel 1996 è tra i fondatori, a Portogruaro (Ve), del gruppo di videomakers DALLEMENEALLETE, all’interno del quale ha curato la sceneggiatura, la regia e il montaggio di alcuni corti e mediometraggi proiettati in festival e rassegne in Italia e all’estero, e premiati in concorsi nazionali.
    Utilizza il video anche come strumento didattico nell’ambito dell’insegnamento coordinando diversi laboratori e progetti e ottenendo, con i lavori realizzati, importanti riconoscimenti in concorsi scolastici nazionali.
    Fa parte dell’Associazione Culturale Porto dei Benandanti all’interno della quale collabora all’organizzazione di eventi artistici e culturali come Orchestrazione e Notturni di versi e alla gestione della galleria open source PAB (Punto Arte Benandante).
    Ha ideato e curato per alcuni anni la rassegna di cortometraggi e videoarte Videodrome e cura dal 2009 Libri di versi, un’esposizione di libri oggetto e libri d’artista nati dalla collaborazione di artisti visivi e poeti che si svolge nel mese di luglio a Portogruaro.
    Si è occupato per anni di videoarte realizzando video e soprattutto videoinstallazioni, spesso in collaborazione con altri artisti. Le sue videoinstallazioni si concentrano spesso sul tema del rapporto tra visione e desiderio e sull’accecamento prodotto dallo stesso eccesso del vedere.
    Da alcuni anni inoltre si dedica anche alla produzione di libri oggetto; alcuni di questi fanno parte di archivi come Non solo libri di Ruggero Maggi e Ibridilibri di Antonio Baglivo.
    Con i suoi lavori ha partecipato a varie esposizioni e manifestazioni.

  • Silvia Braida
    Silvia Braida
    Artista, curatrice

    Nata a Udine vive e lavora a Povoletto (UD).
    Dopo anni dedicati alla pittura, frequenta la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia per approfondire le tecniche di incisione tradizionale, grafica sperimentale e libro d’artista.
    La continua sperimentazione e contaminazione delle tecniche suggeriscono infinite possibilità, l’uso e la ricerca dei materiali diventa mezzo espressivo nel suo lavoro, che spazia dall’incisione al libro d’artista, all’installazione.
    Il suo lavoro è presente in collezioni pubbliche e private tra cui: Bank Street Arts Collection, Sheffield U.K; Douro Museum Art Collection, Portogallo; Biblioteca Nazionale di Santiago del Cile; Museo Remondini, Bassano del Grappa (VI); Scuola Internazionale di Grafica (VE); Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne di Bagnacavallo (RA)
    Numerose le partecipazioni in rassegne nazionali ed internazionali.

  • Stefano Giust
    Stefano Giust
    Musicista
  • Susi Piazza
    Susi Piazza
    Artista, curatrice

    Nata a San Vito al Tagliamento (PN) e residente in provincia di Venezia, opera ormai da anni nel territorio friulano e veneto. Ha seguito numerosi corsi di incisione, perfezionandosi in particolare sulle tecniche sperimentali. Da alcuni anni porta avanti la ricerca nel campo della grafica operando con il veneziano Centro Internazionale della Grafica e con Atelier Aperto diretto da Nicola Sene, di cui entra a far parte, condividendo le varie iniziative editoriali ed espositive. Partecipa ai libri collettivi e alle mostre itineranti: “In viaggio con Marco Polo”; “Venezia: le feste”; “Venezia acqua pietre pagine” e ai due grandi libri collettivi: “La Notte” di cui un esemplare è conservato alla galleria d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro e “Metropolis” conservato alla Biblioteca Nazionale Marciana.

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